
-
Netanyahu, 'dominiamo i cieli di Teheran, questo cambia tutto'
-
Fatturato menswear 2024 scende a 11,4 miliardi, in calo del 3,6%
-
Passeggiate sul Cammino del Gran Sasso con i Solisti Aquilani
-
Calcio: Fiorentina accordo per Dzeko, in arrivo a parametro zero
-
Il petrolio in calo a New York, -2,07% a 71,48 dollari
-
Cybersecurity, in Italia 165 attacchi al mese il doppio del 2023
-
Da Heather Graham a Alec Baldwin, tanti ospiti a Filming Italy
-
Probabile incontro tra Lula e Zelensky a margine del G7
-
In arrivo circa 250mila lettere per riammessi rottamazione
-
Gli Europe apriranno il Wondergate festival 2025
-
L'Accademia Bizantina suona Vivaldi al Ravenna Festival
-
Tennis: Arnaldi dà forfait al Queen's prima del match con Rune
-
Taekwondo: Alessio vince a Charlotte al debutto nei massimi
-
Confcommercio, l'illegalità costa a imprese 39 miliardi l'anno
-
Nasce Lba Systems, la j.v. tra Leonardo e Baykar per i droni
-
Al via discussione alla Camera sulle mozioni sui ricercatori
-
Medimex, Taranto torna la capitale della musica
-
Peppe Vessicchio, Plentz e Michielin nel cast di Rockin'1000
-
Antonio Albanese sul set, Qui non succede niente
-
Borsa: l'Europa si consolida, Wall Street verso il rialzo
-
Ue, Mosca non ha credibilità per mediare su Israele-Iran
-
Gaza, fuoco su palestinesi in cerca aiuti, 20 morti
-
Al via ops di Bper su Pop Sondrio che sale in Borsa
-
Fisici da tutto il mondo a confronto sul neutrino
-
Kaleon dei Borromeo punta a gestire nuovi tesori, guarda a Borsa
-
Calcio: Pedro rinnova con la Lazio, insieme fino al 2026
-
++ Unifil, 'situazione complicata, attenzione più elevata' ++
-
Appello contro tagli a fondi Oms,a rischio milioni di vite umane
-
Il prezzo del gas a 39 euro con lente su guerra Israele-Iran
-
Dragon trainer primo al Box office, scalza Lilo&Stitch
-
Accordo Baps-Nexi per partnership su servizi pagamento
-
Meloni, la prevenzione è il miglior farmaco per vivere meglio
-
Aiea, danni a impianto di conversione dell'uranio a Isfahan
-
Iran, 'arrestati altri 2 agenti del Mossad, avevano bombe'
-
In Basilicata 30 milioni per il Piano regionale del welfare
-
Il 19 giugno si ritenta il lancio della missione privata Ax-4
-
Il primo cuore umano fatto crescere in un embrione di maiale
-
Via Lattea rubò le stelle altra galassia, fusione in più volte
-
Nasce la task force europea per l'Unione dell'energia
-
A.Fontana, su M5 fino a Monza Regione non metterà altre risorse
-
Luna, Marte e Space Rider, lo spazio europeo a Le Bourget
-
Bankitalia rinnova il sito, più spazio a pubblico non esperti
-
Media, 'razzi Israele su sito nucleare di Natanz, abbattuti'
-
Parte da Milano il viaggio in musica di Cesare Cremonini
-
Oksana Lyniv trionfa a Bologna nel Siegfried di Wagner
-
Borsa: l'Europa conferma rialzo, Milano consolida a +0,65%
-
L'inflazione a maggio cala all'1,6%
-
Tennis: Sabalenka sempre n.1 Wta, Paolini scende al 5o posto
-
Israele, 24 morti negli attacchi dall'Iran da venerdì
-
Tennis: Atp, Sinner sempre n.1, Fritz sale al 4/o

Vesuvio, le prime mappe dei pericoli dalle colate di fango
Sulla base di eruzioni precedenti, a rischio la Piana Campana
Pronta la prima mappa completa dei pericoli delle colate di fango del Vesuvio: a rischio ne sarebbe gran parte della Piana Campana. A indicarlo sono le analisi dei dati relativi a eruzioni precedenti, avvenute nel 472 e nel 1631 d.C, analizzate in 3 studi pubblicati sulla rivista Solid Earth dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, dalle Università di Pisa, Torino e Bari e dall'Università britannica Heriot-Watt. Le colate di fango, o lahar, sono uno dei fenomeni più pericolosi tra quelli che accompagnano o seguono le eruzioni vulcaniche: si tratta di grandi flussi di fango generato dai materiali espulsi dal vulcano insieme a masse di acqua che possono incanalarsi lungo le valli ai piedi dai vulcani con effetti drammatici. I nuovi studi hanno ora valutato quantitativamente i pericoli nell'area del Vesuvio della possibile rimobilitazione dei depositi di caduta e dei flussi piroclastici durante, o nei mesi immediatamente successivi, a eruzioni del Vesuvio simili a quelle avvenute nel 472 e nel 1631 d.C.. Secondo gli autori delle ricerche la Piana Campana, ovvero l'area pianeggiante che si estende dal Tirreno all'Appennino Campano, dal Garigliano alla Penisola Sorrentina, e che comprende anche i Campi Flegrei e il Vesuvio, risulta essere particolarmente soggetta agli effetti delle colate di lava perchè le pendici dei vulcani Vesuvio (propriamente, Somma-Vesuvio) e Campi Flegrei, insieme alle valli e ai rilievi appenninici, sono ricoperte da depositi piroclastici delle eruzioni esplosive di questi vulcani, facilmente rimobilizzabili dopo piogge intense e/o prolungate. La scoperta si deve alle analisi di campioni prelevati in circa 500 punti della Piana, agli scavi archeologici e agli scavi per analisi vulcanologiche. Uno dei tre studi ha inoltre messo a punto una serie di mappe di pericolosità probabilistica, con le relative incertezze legate anche alle differenti possibili condizioni ambientali come il vento, dei pericoli di colate laviche nell'intera area.
L.AbuTayeh--SF-PST