Sawt Falasteen - Schillaci,a oggi 145 casi notificati di West Nile con 12 decessi

Schillaci,a oggi 145 casi notificati di West Nile con 12 decessi
Schillaci,a oggi 145 casi notificati di West Nile con 12 decessi

Schillaci,a oggi 145 casi notificati di West Nile con 12 decessi

Non ricordo allarmi media in 2018 e '22 anche se numeri più alti

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"A oggi, secondo i casi notificati sulla piattaforma nazionale coordinata dall'Iss, l'Italia ha registrato 145 casi confermati di infezione da West Nile Virus nell'uomo, di cui 59 si sono manifestati nella forma neuro-invasiva, 10 casi asintomatici identificati in donatori di sangue, 75 casi di febbre e 1 caso asintomatico. Le Regioni con maggiore distribuzione di casi sono al momento la regione Lazio e la regione Campania. Tra i casi confermati sono stati notificati 12 decessi (1 Piemonte, 4 Lazio, 7 Campania). Sono attualmente 37 le Province con dimostrata circolazione del virus appartenenti a 10 Regioni: Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia e Sardegna". Lo ha comunicato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, durante l'informativa sullo stato dei casi da virus West Nile in Italia e le misure prese, in commissione Affari sociali al Senato. La distribuzione regionale dei casi, ha precisato, ne registra "93 in Lazio, 24 Campania, 14 Veneto, 4 Piemonte, 3 Lombardia, 4 Emilia Romagna, 2 Sardegna, 1 Puglia". Nel 2018, anno con un inizio stagionale precoce, sono stati registrati sulla piattaforma nazionale Iss, ha ricordato, "618 casi e 49 decessi. Nel 2022, si sono registrati 728 casi confermati e 51 decessi. Nel 2024, al 31 luglio, erano stati segnalati 28 casi di infezione, con 2 decessi. Tuttavia, entro novembre 2024, il numero totale di casi era salito a 484, con 36 decessi. Non ricordo allarmi mediatici nel 2018 e nel 2022 nonostante a oggi siano gli anni con il numero più alto di contagi e purtroppo anche di decessi". L'infezione per le persone punte da zanzare infette, ha inoltre sottolineato Schillaci, "decorre per lo più in maniera asintomatica, 1 persona su 5 può manifestare febbre e sintomi lievi, 1 persona infetta su 150 può sviluppare una malattia grave con encefalite e meningite. La mortalità associata a queste forme gravi rimane rara: studi internazionali indicano un tasso di mortalità inferiore al 10% dei pazienti con manifestazioni neuro-invasive, con rischio più elevato nelle persone anziane o immunocompromesse".

I.Yassin--SF-PST