Sawt Falasteen - Caso di Dengue a Pisa, dimessa da ospedale donna

Caso di Dengue a Pisa, dimessa da ospedale donna
Caso di Dengue a Pisa, dimessa da ospedale donna

Caso di Dengue a Pisa, dimessa da ospedale donna

'Paziente in buone condizioni, nessun rischio contagio'

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E' stata dimessa dall'ospedale di Livorno la donna, proveniente dalla provincia di Pisa, ricoverata nei giorni scorsi nel reparto di malattie infettive per Dengue: la paziente, recentemente tornata da un soggiorno nel Sud-Est Asiatico, "è in buone condizioni di salute e non rappresenta un rischio diretto di contagio per altre persone", si spiega dalla Asl Toscana nord ovest. "Siamo felici - conferma Spartaco Sani, direttore dell'area delle malattie infettive dell'Azienda Usl Toscana nord ovest e primario del reparto livornese - del rapido decorso della malattia reso possibile anche grazie a una diagnosi tempestiva confermata dai colleghi del laboratorio di microbiologia di Livorno. Proprio per questo colgo l'occasione per ricordare l'importanza di rivolgersi immediatamente al più vicino ospedale nel caso di sintomi febbrili al ritorno da mete turistiche considerate a rischio sanitario. Individuare quanto prima il problema permette alla persona coinvolta di ricevere al più presto le cure più opportune e quindi avere decorsi più brevi e meno impegnativi, ma consente anche di evitare epidemie locali grazie alle misure di profilassi ambientale così come indicate dal Dipartimento di Prevenzione". Ricevuta la segnalazione di casi di Dengue, l'igiene e sanità pubblica della Asl, si ricorda, richiede interventi precauzionali di disinfestazione tramite i Comuni interessati. La Dengue può essere trasmessa in modo indiretto qualora una zanzara del genere Aedes - come la zanzara tigre - punga una persona infetta nei primi giorni di malattia e, successivamente, trasmetta il virus pungendo un altro individuo. Per questo per la tutela della salute pubblica risulta necessario abbassare rapidamente la densità di zanzare nella zona dove il malato ha soggiornato, al fine di ridurre ulteriormente il remoto rischio di innesco di una trasmissione autoctona di arbovirosi.

H.Darwish--SF-PST