
-
Netanyahu ordina negoziati per rilascio tutti gli ostaggi
-
Oim, '400 morti e 318 dispersi nel Med centrale nel 2025'
-
Borsa: Milano sopra 43mila punti (+0,35%), sprint di Leonardo
-
Us Open: Sinner in campo, si allena con l'argentino Comesana
-
Il gas chiude in rialzo sopra i 33 euro al Ttf di Amsterdam
-
Us Open: Sinner al primo turno contro Vit Kopriva
-
Al tenore Francesco Demuro, il Mamuthone e Issohadore ad honorem
-
Nelle sale italiane per Mubi The Mastermind di Kelly Reichardt
-
Conte, altro scudetto? Voliamo basso, facciamo parlare gli altri
-
Ciclismo: Vingegaard rinuncia al Mondiale in Ruanda
-
Guardian rivela dati Idf, 'a Gaza 83% di vittime civili'
-
Netanyahu, prenderemo Gaza anche se c'è accordo su tregua
-
Idf, ospedali e ong si preparino a evacuazioni da nord Gaza
-
'Trump fa passo indietro dalla mediazione Russia-Ucraina'
-
Banca Generali chiude pesante in Borsa dopo stop a Ops, -2,86%
-
Nissan valuta vendita sede centrale a fondo investimento Usa
-
Borsa: Milano chiude in rialzo, +0,35%
-
Calcio: Inter; Chivu, esordio? Sono bravo a nascondere emozioni
-
Day-Lewis ritorna al cinema diretto dal figlio Ronan
-
Vela: Palermo-Montecarlo, Black Jack vince col nuovo record
-
Calcio: primi effetti caso Diarra, Ribeiro rescinde contratto
-
Calcio: De Winter 'felice di ritrovare Allegri ma sono centrale'
-
Borsa: Milano accelera (+0,3%), balza Leonardo, giù Campari
-
Iss, i casi di West Nile in Italia aumentano da 275 a 351
-
Calcio: Athekame, 'il Milan una sorpresa, darò il 100%'
-
Borsa: l'Europa migliora, Wall Street negativa, Milano +0,1%
-
Filippo Graziani, gli 80 anni di mio padre Ivan nella sua Teramo
-
Messa per Rossini chiude a Pesaro la 46sima edizione del Rof
-
Calcio: Serie C, debutta il Football Video Support
-
Wall Street apre negativa, Dj -0,50%, Nasdaq -0,30%
-
Calcio: Lotito 'senza tifosi Lazio non sarebbe ciò che è'
-
Bobby Solo lancia 'Una lacrima sul viso' in versione inglese
-
Costi troppo alti, la Malesia rinuncia ad un proprio GP
-
Atalanta, Ederson recuperato e titolare col Pisa
-
Brioschi vola in Borsa (+4%) con lo sgombero del Leonka
-
Proteste dei dipendenti Microsoft su legami con Idf, 18 arresti
-
Lavrov, 'garanzie di sicurezza come discusse nel 2022'
-
Il gas balza a quasi 33 euro sulla Piazza Ttf di Amsterdam
-
MotoGP: Ungheria, Marquez "qui parto da zero come tutti"
-
Google, una richiesta all'IA Gemini equivale a 9 secondi tv
-
Okafor al Leeds, al Milan 21 milioni più bonus
-
MotoGP: Bagnaia "io e Ducati uniti, in Austria ero arrabbiato"
-
Ue, 'intesa con Usa su dichiarazione, dazi al 15% su auto'
-
Fermato in Italia un uomo coinvolto in esplosione Nord Stream
-
Lavrov, 'truppe straniere in Ucraina sarebbero inaccettabili'
-
Borsa: Europa in calo, Parigi -0,55%
-
Autodistruzione cellule, scoperta causa malattia infantile Savi
-
Israele, oltre 250 camion di aiuti entrati ieri nella Striscia
-
Sulla cometa 'cornuta' acqua identica a quella terrestre
-
Il silicio rallenta le onde sismiche nel nucleo della Terra

Delusi e sfiduciati, 60% infermieri vorrebbe lasciare il lavoro
Indagine Nursing Up, necessarie misure per invertire la rotta
Se solo potesse, il 60% degli infermieri lascerebbe la professione a causa della sua mancata redditività e del suo elevato impatto in termini di impegno e responsabilità. È uno dei dati emersi da un'indagine promossa dal sindacato Nursing Up su poco più di 3 mila infermieri e presentata in occasione del congresso nazionale Quadri Dirigenti in corso a Roma. "Questi dati rappresentano un segnale gravissimo e rilanciano le motivazioni con le quali il nostro sindacato si prepara, per il 20 novembre, alla manifestazione di protesta accanto ai medici e all'annunciata giornata di sciopero", dice Antonio De Palma, presidente del Nursing Up. Diversi i dati emersi dall'indagine: è quasi unanime (90%) tra gli infermieri l'opinione che il lavoro che svolge ogni giorno non riconosca e non valorizzi appieno i sacrifici e le proprie competenze professionali; l'88% non ha fiducia che entro la fine del 2024 possano esserci miglioramenti nella sua vita professionale sia dal punto di vista economico che contrattuale; il 75% non consiglierebbe il proprio lavoro ad un giovane. Ancora: l'85% dichiara di non ricevere il giusto supporto per la gestione dello stress a cui è sottoposto; il 68% non si sente tutelato nel proprio lavoro quotidiano e nella difesa della propria incolumità. "Quando gli infermieri con almeno 20 anni di professione alle spalle, non consigliano ai propri figli di seguire le loro orme, significa che il sistema ha miseramente fallito", aggiunge De Palma. "È necessario un intervento immediato e strutturale per invertire la rotta. Politiche concrete di valorizzazione, investimenti e miglioramento delle condizioni lavorative sono l'unico modo per ridare fiducia e speranza agli infermieri italiani", conclude.
E.Qaddoumi--SF-PST