-
Israele vieta visite Croce Rossa a detenuti palestinesi
-
Istat, retribuzioni reali inferiori 8,8% a gennaio 2021
-
Csc, aspettative ancora positive per produzione, ma lieve calo
-
Lincei ai governi, riprendere i trattati sulle armi atomiche
-
Gli archivi internazionali omaggiano l'Istituto Luce
-
Urso, 'manovra coniuga rigore e crescita'
-
Istat, a settembre export Usa +34,4%, Import +76,8%
-
Fonti Gaza, oltre 100 morti nei raid di Israele
-
Reale Mutua, scomparso Iti Mihalich, presidente onorario
-
Mezzosangue, 'il mio rito collettivo a suon di rap'
-
Borsa: l'Europa guarda ai conti e alla Fed, oro sopra 4.000
-
Il Linate Airport District collegherà Milano all'Idroscalo
-
Deloitte premia le imprese che puntano su sicurezza digitale
-
Weekend a teatro tra Lavia, Popolizio e Foer
-
Dalle onde gravitazionali i buchi neri di seconda generazione
-
Trump,non vedrò Kim,non siamo riusciti a trovare tempo
-
Nba: Oklahoma vince ancora, i Knicks cadono a Milwaukee
-
Media, Usa ridurranno militari in Romania, Ungheria, Bulgaria
-
Staffetta, cresce prezzo benzina, Self a 1,695 euro al litro
-
Cina, Trump e Xi avranno colloqui su questioni importanti
-
Wafa, 63 i palestinesi uccisi in attacchi israeliani, 24 bambini
-
Il Giappone rassicura gli Usa su aumento spese per la difesa
-
Borsa: l'Asia corre con l'Ai in attesa della Fed
-
È morto James Senese
-
Prezzo petrolio in aumento, Wti scambiato a 60,32 dollari
-
Prezzo oro in ripresa, Spot scambiato a 3.976 dollari
-
Euro in lieve calo, scambiato a 1,1630 dollari
-
Israele: un soldato ucciso ieri dai palestinesi nella Striscia
-
Washington a Tokyo, 'serve più autonomia alla Boj'
-
Trump: risolverò molte questioni con Xi
-
Trump: penso che ridurrò i dazi sulla Cina legati al fentanyl
-
A Rio 64 morti nell'operazione anti narcos più letale di sempre
-
Test balistico di Pyongyang prima della visita di Trump a Seul
-
Borsa: Tokyo, apertura in rialzo (+0,57%)
-
Alcaraz 'non so cosa sia successo, non ricordo niente di simile'
-
Serie A: Atalanta-Milan 1-1
-
Conte, partita non semplice, difficile giocare a Lecce
-
Insulti razzisti ad un arbitro, assolto Criscitiello
-
Tennis: Masters 1000 Parigi; Cobolli si ferma contro Shelton
-
Calcio: Ifab punta a nuove misure per ridurre perdite tempo
-
A fuoco nave su Nilo, 60 italiani in buone condizioni
-
Wta Finals, Paolini nel girone con Sabalenka Pegula e Gauff
-
Stellantis, nuova collaborazione per i robotaxi
-
Almeno 3 attacchi su Gaza City, 'bombe vicino a ospedale'
-
Fashion Graduate Italia numero 11 al via
-
Luca Carboni annuncia nuove date del tour a Roma e Bologna
-
Fedez e Bobo Vieri, duello dal dischetto nella Kings League
-
Croce Rossa, 'cinque volontari sudanesi uccisi nel Kordofan'
-
Sinner "sulla Davis la decisione è presa, ho già detto tutto"
-
Sinner "il numero 1 Atp? Ora impossibile, obiettivo del 2026"
Amb. Talò, dimensione Indo-Mediterranea per creare futuro pace
'Qui persone da Israele e Palestina, si può lavorare assieme'
"Noi dovremmo sostituire un Mediterraneo allargato con l'area dell'Indo-Mediterraneo: India, Medio Oriente, Europa". A dirlo è stato l'ambasciatore Francesco Talò, inviato speciale per Imec, l'India-Middle East-Europe Economic Corridor, un progetto infrastrutturale strategico a cui il ministero degli Esteri aderisce. Talò ha parlato con l'ANSA a margine di uno dei dialoghi a porte chiuse della prima giornata dei Med Dialogues a Napoli. "Abbiamo appena finito una sessione dedicata a questo tema, ma anche alla pace. Ed è stata molto interessante perché i protagonisti sono stati esponenti della società civile: israeliani, palestinesi e giordani insieme". A pochissimi giorni dall'accordo di Sharm El Sheikh, a Palazzo Reale a Napoli quindi si è riusciti ad avere "insieme rappresentanti della società civile di Palestina e di Israele, cioè persone che dal basso capiscono che si può e si deve lavorare insieme". Perchè, è il punto dell'ambasciatore, "ci sono degli interessi comuni, come i temi ambientali, l'acqua o l'energia. Si può partire da lì, creare un triangolo della pace". E così il corridoio potrebbe "diventare una rete che si espande, che va oltre il disegno originale di interessi comuni, di opportunità". Magari col coinvolgimento anche dell'Africa del piano Mattei e soprattutto "con la necessità di ricostruire Gaza fisicamente, ma ancora di più di ricostruire un rapporto che si è terribilmente lacerato. Ma non è completamente distrutto. Questo è ciò che abbiamo visto oggi".
D.Khalil--SF-PST