-
Inail, dal bando Isi 600 milioni per le imprese che investono in sicurezza
-
Borsa: Milano positiva con le banche, bene Campari
-
Calcio: Globe Soccer Awards, Yildiz in corsa tra talenti emergenti
-
Allentato il freno delle cellule tumorali, impedisce attacco dalle cellule immunitarie
-
C.Conti, economia Ue resiliente ma criticità su Pac e Coesione
-
Calcio: Thiago Silva lascia il Fluminense, in vista ritorno in Europa
-
Von der Leyen, 'supporto il Belgio, rischio su asset deve essere condiviso da tutti'
-
Borsa: l'Europa apre poco mossa in vista delle banche centrali
-
EssilorLuxottica e Burberry rinnovano l'accordo per gli occhiali
-
Borsa: l'Asia chiude fiacca, tornano i timori per l'IA
-
Il prezzo del gas apre poco mosso a 27,35 euro
-
Prezzo petrolio in aumento, Wti scambiato a 56,44 dollari
-
Euro poco mosso, scambiato a 1,1748 dollari
-
Attacco con droni colpisce una nave russa a Rostov, due morti
-
Trump attacca Biden, 'ho ereditato un disastro ma l'America è tornata'
-
Trump agli americani, 'mi batto per voi, ho ereditato un disastro'
-
Maduro richiama Simon Bolívar e sfida gli Usa sul petrolio
-
Russi lanciano droni su alcune città ucraine, ci sono feriti
-
Ecuador, ucciso a Guayaquil il calciatore Mario Pineida
-
Piqué, Ronaldo e Kaká presentano la Kings World Cup Nations 2026 in Brasile
-
Media, 'funzionari Usa e Russia si vedono a Miami nel fine settimana'
-
Zalone lampo a reti unificate Mediaset con il video 'La prostata inflamada
-
Ong diritti umani, 'offensiva revisionista sulla dittatura argentina'
-
Il Psg vince anche la Coppa Intercontinentale, Flamengo ko ai rigori
-
Maduro sente Guterres dopo l'escalation delle minacce Usa
-
Media, 'pressioni russe sul Belgio per opporsi agli asset'
-
Prima intesa Ue sulle salvaguardie per gli agricoltori nel Mercosur
-
Le eruzioni vulcaniche complici della peste nell'Europa medievale
-
Alberto Oliveti rieletto presidente dell'Adepp (Casse private)
-
Miss Finlandia mima gli occhi asiatici e perde la corona, ultradestra la imita
-
Domani incontro tra von der Leyen, Costa e gli agricoltori in marcia
-
Tunnel di Tenda, apertura fino alle 23 sabato, domenica e festivi
-
Al via il 5 gennaio le riprese di Elsinore con Andrew Scott e Olivia Colman
-
Lula, accordo Ue-Mercosur ora o mai più
-
Seawatch, nave di migranti in difficoltà con tre neonati a bordo
-
Da staminali la 'spugna' che ripulisce le articolazioni, allevia il dolore
-
Vietnam-Ue, 35 anni di relazioni, focus su commercio e transizione verde
-
Il prezzo del gas è risalito sopra i 27 euro
-
Confitarma, cambiare regole europee su transizione energetica
-
Zelensky, Mosca sta preparando un altro anno di guerra
-
Lo spread tra Btp e Bund chiude a 70,5 punti base
-
Paillettes e bordi piumati, i look delle feste ispirati ai ruggenti anni Venti
-
Capasa, 'la sfilata di Armani chiuderà ancora la settimana della moda'
-
Conference: Fiorentina, la partenza per Losanna ritardata di due ore
-
Foti, 'Scampia rinasce grazie ai fondi di coesione'
-
Borsa: Europa in rosso sul finale, Londra scommette sul taglio tassi
-
Borsa: Milano chiude in rialzo, sugli scudi Generali +2,2%
-
Attacco hacker a una nave Gnv, fermato un secondo marinaio in Italia
-
Kappa FuturFestival svela i primi nomi della prossima edizione
-
Ex-Otago, per i 10 anni dell'album Marassi tour nei piccoli club da gennaio
Nel 2025 frenano le rinnovabili e le Cer sono in affanno
Legambiente e Kyoto club, Italia indietro sull'obiettivo 2030
Brusca frenata nel 2025 per le rinnovabili in Italia. Dopo anni di crescita con l'entrata in funzione di 2.074.971 impianti di produzione di elettricità (fonte Terna) il numero cala. Le Comunità energetiche rinnovabili (Cer) sono in affanno e il Paese si conferma indietro rispetto all'obiettivo 2030 del decreto aree idonee. A scattare questa fotografia, al XVIII Forum Qualenergia, sono Legambiente e Kyoto Club promotori del convegno 'Cara energia! La risposta delle rinnovabili e dell'innovazione per abbassare le bollette" insieme all'Editoriale La Nuova Ecologia. Da gennaio a ottobre 2025 sono stati realizzati 181.768 impianti (-27% rispetto ai 248.999 allo stesso periodo del 2024) per una potenza che si ferma a 5.400 Mw (di cui 4.813 Mw da fotovoltaico e 444 Mw di eolico). Rispetto all'obiettivo del Decreto aree idonee di 80.001 Mw previsti entro il 2030, l'Italia ad oggi ha raggiunto appena il 28,9% con dodici regioni che a ottobre scorso erano ancora più indietro. Le Cer stentano a decollare: su 5 Gw di potenza incentivabile da realizzare entro il 2027 sono stati attivati negli ultimi cinque anni appena 115 Mw. Pesano burocrazia, fisco, ritardi nelle autorizzazioni e i recenti tagli del Governo ai fondi del Pnrr passati da 2,2 miliardi di euro a 795,5 milioni. "Per abbassare le bollette e contrastare la crisi climatica - commenta Stefano Ciafani, presidente di Legambiente - l'Italia deve investire sulle rinnovabili che da gennaio a ottobre 2025 hanno coperto il 42,4% del fabbisogno elettrico nazionale (+1%).
N.Shalabi--SF-PST